Infuso di foglie di olivo

Un mio caro amico qualche mese fa mi ha detto di provare a prendere ogni mattina l’infuso di foglie di olivo. Ora inizio a vedere i primi benefici, come la diminuzione di allergia e l’attenuazione di qualche leggera dermatite che avevo.
Gli effetti benefici sono dovuti alla presenza di circa 260 polifenoli, i più importanti dei quali sono i seguenti:

  • Tirosolo: migliora la concentrazione e la forma fisica, anti-depressivo, favorisce il sonno;
  • Rutina: indicato per le gambe gonfie, le vene varicose, la cellulite e le emorroidi;
  • Acido Elenolico o Oleuropeina: aumenta le difese immunitarie, è un anti-fungino, un anti-batterico e un anti-virale.
  • IdrossiTirosolo: è un anti-age, migliora le dermatiti e tutti i problemi di pelle.

Inoltre l’infuso è un regolatore di pressione sia bassa che alta, è drenante e antiossidante, regola i livelli di insulina aiutando quindi i diabetici e ha effetti benefici sulla tiroide.

Come gusto l’infuso per me è un po’ amaro, quindi preferisco diluire la dose, una tazzina da caffè, in un bicchiere d’acqua, che fa sempre bene bere la mattina a digiuno.

L’acqua migliore da bere

Non ho ancora capito quale sia l’acqua migliore da bere, e mi accingo a scriverci un articolo sopra… bene!
Credo non ci sia una risposta univoca a questa domanda, ogni tipo di acqua ha i suoi pro e i suoi contro.
Nelle zone in cui l’acqua del rubinetto è “buona” sarebbe meglio bere quella. Come mai?
Costa poco, è comoda perché ce l’hai a portata di mano, non inquini con le bottiglie di plastica ed è sempre controllata. Ma cosa vuol dire “buona”? Buona di gusto, che non sappia di cloro, si è importante. Che non sia marrone e abbia l’aspetto dell’acqua, anche l’occhio vuole la sua parte. A volte a causa di tubi vecchi esce dal rubinetto acqua rugginosa o sporca. Poi anche se il sapore e l’aspetto sono buoni bisogna vedere nella zona che acqua c’è, se è troppo pesante e contiene troppo calcare o troppi sali oppure no. Per saperlo andrebbe fatta analizzare, ma una volta sola o con quale frequenza? Poi ammesso che sia anche una buona acqua c’è il cloro in quantità variabili. Quanto ci fa male questo cloro? Non lo so! Malissimo no, ma nemmeno benissimo.
Allora decidi che è meglio comprare l’acqua minerale! Però è pesa, non tutti ce la fanno a portare un pacco di acqua da 9 kg. Inoltre se è vero che bisogna bere almeno 2 litri di acqua al giorno in un anno una persona spende qualcosa come 220€ di acqua minerale.
Ma poi quale acqua minerale scegli? Quella che ti piace di più eh? Sbagliato! A me piace tanto la Ferrarelle, ma come l’Uliveto del passerotto e altre sono acque pesanti, ricche di sali minerali, che vanno usate per un breve periodo tipo 15 giorni come una cura, poi ci vuole un’acqua leggera. Questo il passerotto non lo spiega vero? Quanto l’acqua è leggera lo si capisce dal residuo fisso a 180° che è scritto sull’etichetta. Addirittura esiste una classificazione delle acque in base al residuo fisso. Per maggiori dettagli c’è Wikipedia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Acqua_minerale
Ma allora se è bene bere acqua con pochi sali minerali perché non bere acqua distillata? Guai! Pochi minerali non vuol dire punti. Anche bere acqua troppo povera di sali fa male. le migliori acque sono le oligominerali, che hanno un residuo fisso compreso tra 50ml/l e 500ml/l, tranne che una persona non abbia avuto indicazioni differenti dal proprio medico.
E se uno per non riempirsi la casa di plastica o vetro facesse l’investimento di un depuratore? Ecco, allora si apre un altro mondo di mille tipi diversi di filtri, a osmosi, a carboni attivi, che alcuni filtrano troppo rendendo l’acqua quasi distillata, altri c’è il rischio che se non ti ricordi di pulire il filtro alla fine bevi acqua sporca. Ci sono filtri da 2000€ e le brocche col filtro dentro da 30€. Quali sono meglio, quali peggio? Bisognerebbe avere una laurea in chimica per saperlo. Se ascolti il tecnico che ti fa vedere il filtro è sempre meglio il suo.
Io ho rinunciato a capire. Filtri non ne ho mai comprati. La cosa migliore è non bere mai la stessa acqua. Compro un po’ di acqua pesante e un po’ leggera. Inoltre quando devo preparare qualunque bevanda con l’acqua la prendo dal rubinetto, così gli altri ingredienti mi coprono l’eventuale sapore di cloro, che comunque a casa mia si sente poco.
Se da fastidio il cloro si potrebbe lasciare l’acqua a decantare in una brocca prima di berla, per dare al cloro il tempo di evaporare.
Allora sei felice quando cammini in montagna e trovi quelle belle fontane fresche che vorresti avere anche a casa! Quell’acqua sarà buona di sicuro! Teoricamente non è vero. Una minima parte delle fontane libere viene controllata e c’è sempre il rischio, più o meno remoto a seconda dei casi, che l’acqua sia contaminata, per esempio da animali morti o dalla vicinanza di coltivazioni. Anche se sono controllate, ogni quanto tempo faranno i controlli? In teoria non siamo davvero mai tranquilli! Comunque non bisogna nemmeno aver troppa paura ne farsi prendere dalle fobie. Tutte queste considerazioni si fanno perché è sempre bene essere informati e consapevoli di quello che si ha intorno a noi. L’importante è applicare sempre il buonsenso!
Per completezza voglio accennare anche al fatto che esistono addirittura dei sommelier dell’acqua, che possono consigliare i tipi di acqua da abbinare al cibo! La regola generale mi sembra sia di abbinare acque pesanti o addirittura gassate a cibi grassi o con sapori importanti e acque leggere e delicate a sapori delicati. Acque gassate per cibi grassi per ripulire le papille gustative prima della portata successiva.
Ad ogni modo l’acqua gassata artificialmente è assolutamente da sconsigliare, gonfia lo stomaco. Beviamo e mangiamo cose naturali quando è possibile!

Chetoni e chetosi

Da poco tempo ho sentito parlare di chetoni e chetosi.
Un argomento già di moda da tempo, perché in relazione con la dieta proteica.
I chetoni sono dei composti organici che forniscono al corpo la capacità di trarre energia dai grassi. Lo stato di chetosi lo abbiamo quando l’organismo auto-produce i chetoni. Lo si raggiunge velocemente con il digiuno, che è sconsigliabile, con una dieta a basso contenuto di carboidrati o con molto allenamento di lunga durata, tale da esaurire tutti gli zuccheri.
Anche la dieta proteica va protratta per almeno 3 settimane per arrivare alla chetosi e può avere grosse controindicazioni per la salute.
Come sempre chiarisco che io non sono un medico ne un nutrizionista, ma scrivo per riflettere e mettere insieme quello che leggo con le mie esperienze di sportivo.
Ora credo di poter associare la chetosi ad una sensazione che ho provato tante volte quando mi allenavo duro. Quando non sei allenato e devi ripartire, per un po’ di tempo ti sembra che gli allenamenti non servano a nulla, non dimagrisci, non perdi peso (anzi ne acquisti, perchè la crescita muscolare è più veloce della perdita di grassi), una vera fatica fisica e psicologica. Ma quando lo sai tieni duro e superi questo periodo con fiducia. Ad un certo punto nel tuo organismo succede qualcosa. Io dicevo “mi cambia il metabolismo” era corretto? Ero entrato in chetosi? Credo di si. Ora purtroppo è tanto che non mi alleno così bene e non provo questo piacere come di essere arrivato in cima alla montagna. Ad ogni modo in quel momento improvvisamente avevo bisogno di mangiare il doppio e iniziavo a dimagrire a vista d’occhio, e contemporaneamente sentivo che le prestazioni sportive miglioravano molto. Mi succedeva dopo circa due mesi di allenamento costante, tipo cinque volte a settimana per intendersi. Una vera goduria del fisico e un premio per tutti gli sforzi fatti.
Un altra cosa che si diceva tra sportivi che ora ricollego alla chetosi è che quando un atleta non è allenato non è in grado di bruciare grassi. Questo cosa comporta? Semplicemente la crisi di fame alla fine degli zuccheri arriva come una mattonata nella testa e sei finito, non da preavviso! Quando sei allenato invece la crisi arriva piano piano, molto più gradualmente e puoi gestire la stanchezza in modo migliore, magari rallentando, fai in tempo a capire che è meglio mangiare qualcosa (per sport di lunga durata come il ciclismo si dovrebbe mangiare continuamente, tipo ogni 45 minuti, prima di avvertire la fame). Ecco, credo proprio che essere in chetosi sia quello stato fisico che ho provato tante volte.

Dopo questa premessa, la cosa sensazionale ora sembra che sia potere entrare in chetosi nell’arco di un’ora semplicemente bevendo un integratore di chetoni naturali, identici a quelli prodotti dal nostro corpo in chetosi!
Non serviranno più durissime e pericolose diete proteiche?
L’allenamento servirà sempre per fortuna, ma non si dovrà aspettare più due mesi prima di poter vedere un etto di grasso che se ne va?
Questo integratore ancora non è commercializzato in Europa, ma arriverà a breve.
Anche io stento a credere a questa grande novità, ma perchè non può essere vero?
Anche quando i nostri avi hanno smesso di accendere le candele e hanno iniziato a usare l’interruttore sarà sembrato incredibile no?
Io aspetto con curiosità questa grande novità che promette di cambiare la vita di tutti, dagli sportivi a che vuole perdere peso a chi vuole semplicemente sentirsi più attivo.
Ho trovato un video che spiega semplicemente con un cartone animato cosa sono i chetoni e la chetosi.

Torta di mele

Oggi mi sono cimentato nella preparazione di una Torta di mele!
E’ la terza volta nella mia vita che faccio un dolce, sempre questo. Ho iniziato per riempire la quarantena e a questo punto direi che mi viene benino!
La ricetta è la seguente:

3 uova;
1 bicchiere di zucchero di canna;
1 yogurt;
2 bicchieri di farina 00;
1/2 bicchiere di olio;
1 bustina di lievito sciolta in 1 bicchiere di latte;
1 mela;

Cottura 50 minuti.

Ogni volta ho fatto qualche variazione alla ricetta e il dolce è venuto sempre bene, quindi ho capito che per fare dolci non è necessaria la precisione meticolosa che sarebbe nel mio carattere. Il risultato è stato il seguente:

Alla vista sembra troppo cotto, ma ad assaggiarlo mi sembra venuto molto bene. E’ così scuro perché lo zucchero di canna era di quello bello scuro.

Ora volevo riflettere con i miei cari lettori 🙂 sul livello di qualità nutrizionale della mia opera d’arte. Quando mangio mi faccio sempre queste domande, non ossessive, solo per avere consapevolezza.
Quanto gli ingredienti che ho usato sono sani e quando fa bene o male mangiare una cosa del genere? Farsi domande per migliorarsi, questa è la mia idea.
Andiamo a vedere i singoli ingredienti:

  • 3 uova: uova del supermercato da allevamento a terra;
  • 1 bicchiere di zucchero di canna: di quello scuro che dovrebbe essere il migliore;
  • 1 yogurt: yogurt naturale;
  • 2 bicchieri di farina: farina 00 che purtroppo è troppo raffinata, ma sembra che i dolci con quella meno raffinata non vengano bene?
  • 1/2 bicchiere di olio: la ricetta indicava olio di semi, ma in casa nostra da sempre esiste solo l’olio di oliva extra vergine;
  • 1 bustina di lievito sciolta in 1 bicchiere di latte: lievito Pane Angeli è roba chimica, fa male e quanto? Latte fresco intero.
  • 1 mela: sbucciata, si spera che abbia pochi additivi;

Poi si possono fare 2 tipi di considerazioni sugli ingredienti:

  • quanto è calorico e quanto “fa ingrassare”?
  • quanto i prodotti sono inquinati e avvelenati dall’industria alimentare?

Io lancio le domande ma mica ho la risposta certa!

Riguardo la prima credo di poter dire che c’è di peggio e che se non si esagera con le dosi siamo abbastanza nei giusti limiti.

La seconda domanda è molto più misteriosa e la lascio aperta.

Integratori alimentari

Secondo voi sono utili gli integratori alimentari?
Le opinioni in merito sono molte, anche tra gli esperti. Credo che la cosa migliore sarebbe mangiare spesso frutta e verdura dell’orto, pesce fresco e tutto il resto nelle giuste proporzioni. Ma chi riesce ad avere questo stile di vita? Chi ci riesce credo non abbia bisogno di integratori alimentari se conduce una vita normale, sana, non stressante. Tutti gli altri, la maggior parte di noi, hanno bisogno di Integratori Alimentari, in particolare se si fa sport come me oppure se purtroppo si è fumatori, malati, o anche donne in gravidanza o in allattamento. Qualcuno dirà che le mamme partorivano e allattavano anche 100 o 1000 anni fa senza integratori? Innanzi tutto a quei tempi la frutta e la verdura magari venivano colte mature ed erano più nutrienti, inoltre comunque a quei tempi la mortalità era più alta e tante malattie più frequenti. Sicuramente gli Integratori Alimentari vanno usati non a caso, ma sapendo cosa si sta assumendo. Internet è ormai alla portata di tutti e informarsi è semplice, anche se non si deve prendere tutto per oro colato. Documentiamoci e cerchiamo di capire cosa fa bene e cosa fa male! Voi che ne pensate? Usate integratori alimentari?

Auto massaggio

L’auto-massaggio è una cosa bellissima!
Io sono solo uno sportivo, non un medico o fisioterapista, ma a forza di frequentare mio malgrado fisioterapisti e farmi spiegare cose, ho imparato a conoscermi e a riconoscere i miei dolori. Toccarsi è bello! Anche lo Shiatsu (non sono nemmeno un esperto di Shiatsu, ho letto solo un libriccino) si basa sul benessere che il contatto delle mani può dare. Toccare una persona con un abbraccio o una carezza è un passaggio di energie positive verso quella persona. Allo stesso modo toccare il proprio corpo trasmette energia ad una parte dolente. Viene anche istintivo toccare la parte dove ci siamo fatti male infatti. Ecco proviamo a prolungare anche in seguito questa idea di coccolare la nostra parte dolente. Serve ad entrare in confidenza col proprio corpo, a capire di cosa ha bisogno. Sembra una cosa scontata sapere di cosa il nostro corpo ha bisogno, ma non lo è affatto. Toccandoti cerca di isolare il dolore, di capire da dove viene, se è profondo o superficiale, se è pungente o diffuso. Cerca di ricordarti quando è stata la prima volta che lo hai sentito e cosa te lo ha scatenato. Alcune volte può essere che un dolore non abbia un momento di inizio preciso, perché magari non è stato causato da un trauma.
Se il dolore è causato da un trauma ed è un dolore giovane per intendersi, non lo massaggiare forte. Se hai uno strappo muscolare immaginati che nel muscolo hai una ferita che sanguina e se la vai a muovere quando ancora è fresca continua a sanguinare. Al massimo massaggiala accarezzandola. Se invece hai un dolore vecchio o non causato da trauma io farei un bel massaggio forte e doloroso, che porta sangue nella zona. Certe parti del corpo sono poco irrorate di sangue e il sangue aiuta a far passare l’infiammazione. Scegli tu la forza del massaggio affinché sia sopportabile e poi via via che passa aumenta un po’ l’intensità. Normalmente i dolori ai quali sto pensando sono contratture, vecchi stiramenti o tendiniti. Tutti casi in cui un massaggio un massaggio vigoroso di solito porta giovamente, perlomeno sul mio corpo, perchè io riporto solo la mia esperienza.
Una contrattura è una parte del muscolo che è stata stressata troppo e ha reagito accorciandosi e rimanendo così, ha perso la normale capacita di allungarsi e accorciarsi. Non sempre ci si accorge di avere un muscolo contratto, bisogna appunto conoscersi un po’ per rendersene conto. Ci si continua a muovere lo stesso, grazie ad altri muscoli del corpo, compensando la mancanza di quel muscolo fuori uso. Il massaggio serve a convincere le fibre muscolari a riallungarsi, a ritornare flessibili e morbide. Anche lo stretching è un ottimo decontratturante, ma per le contratture molto dure il massaggio arriva dove lo stretching non ci riesce. Lo stretching a volte può essere un pochino pericoloso, nel senso che se tiri troppo hai l’effetto opposto, crei un trauma al muscolo e questo si accorcia. Lo stretching deve essere molto delicato e al contrario del massaggio non deve provocare dolore. Per concludere il quadro anche il ghiaccio è decontratturante e benefico in ogni caso. Va applicato 10 minuti non a contatto della pelle. La terapia del caldo invece è rischiosa, perché come dicevo prima, se il trauma è fresco può aumentare l’ematoma interno al muscolo.

Ripeto, non sono un medico e riporto solo la mia esperienza e se ho scritto delle inesattezze, se un esperto mi scrive per correggermi può farmi solo piacere!